Domande e risposte

Con questo servizio cerchiamo di rendere più chiare alcune delle domande che ci vengono spesso rivolte e che potrebbero togliere alcuni dubbi ad un nostro eventuale nuovo cliente o un cliente consolidato che ricerca maggiori informazioni.

Il mobile si può rovinare d'inverno con il riscaldamento? Sia l'eccesso, sia la scarsità di umidità può essere dannosa per i mobili in legno massello di noce?

Tale problema è notevolmente ridotto con i mobili "Centeleghe", grazie all'uso di materiale di prima scelta quale il noce nazionale proveniente dall'Italia e dall'Europa e soprattutto grazie ai segreti artigianali utilizzati per la lavorazione del legno massiccio.

Come faccio a capire che un mobile è veramente di legno massello?

Per accertarsi che le ante ed altre parti del mobile siano in legno massello basta osservare il disegno delle venature dal lato esterno ed interno del pannello: queste devono corrispondere. È una verifica che tutti possono fare sui mobili "Centeleghe", ricordandosi che la qualità è fatta anche e soprattutto dai particolari.

Qual' è il miglior modo per pulire un mobile d'arte, quali prodotti utilizzare?

La lucidatura con cera d'api consente di preservare la preziosità del mobile nel tempo. E' sufficiente perciò spolverare il mobile con un panno morbido di lana, senza utilizzare nessun prodotto. Il mobile va ricerato solo quando sembra impoverito, comunque mai più di una, due volte l'anno. Nel caso il mobile fosse lucidato con gommalacca e comparissero delle macchie, basterà passare molto rapidamente sulla superficie un panno immerso in una soluzione di sapone di Marsiglia ed acqua e poi asciugare il tutto accuratamente.

Ho utilizzato un prodotto sbagliato per pulire il mobile, credo di averlo rovinato, cosa debbo fare?

In questo caso le operazioni di pulitura possono variare in funzione del prodotto utilizzato. Conviene quindi rivolgersi direttamente, via telefono o via e-mail all'azienda e riceverete tutto il supporto tecnico di cui avete bisogno.. Il valore di un mobile "Centeleghe" non è solo nella qualità del prodotto, ma anche nell'affidabilità del servizio.

Possono esserci problemi di tarli?

Mentre il problema dei tarli è costante nei mobili antichi originali, i mobili "Centeleghe" hanno il vantaggio di affiancare al lavoro manuale ed artigianale l'uso di tecniche all'avanguardia. Le stesse permettono di raggiungere un alto livello di specializzazione nei trattamenti atti ad impedire il crearsi di tarli, limitando a casi sporadici il comparire di tale problema.

Può capitare che il legno si gonfi ed i cassetti non si aprano più?

Proprio per le sue caratteristiche fisiche, il legno è soggetto nel tempo a movimenti nel senso trasversale della sua fibra. È importante quindi, nella realizzazione di un mobile d'arte, non incollare le singole parti tra loro poiché questo non permetterebbe al legno di muoversi come è nella sua natura. La lavorazione ad incastro è quindi l'alternativa valida ed in uso presso "Arredamenti Centeleghe". Nella costruzione dei cassetti gli elementi vengono fresati con una tecnica particolare detta a" coda di rondine". E' un procedimento che consente di incastrare le parti tra loro creando un insieme solido nel tempo. Essenziale e tipico della lavorazione "Centeleghe" è il fondo del cassetto in legno massiccio lavorato a diamante ed incassato su apposite fresature. Lo scorrimento dei cassetti è realizzato su guide a metà sponda che garantiscono durata e precisione di funzionamento.

È possibile che le maniglie col tempo possano ossidarsi?

Tutte le parti metalliche dei mobili "Centeleghe" sono realizzate in ferro ed ottone e con tecniche di lavorazione che evitano rotture ed ossidazioni. Le finiture sono importanti in un mobile classico, sia per valorizzarne l'estetica, che per garantirne la durata.